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Salve a tutti, oggi vi voglio parlare di una condizione medica ancora molto poco conosciuta sia a livello sociale che purtroppo anche a livello medico, parlo della Sindrome di Tourette che la sua comparsa esordisce già nell'infazia e scompare spesso nell'adolescenza, purtroppo però delle volte ci sono casi che questa condizione medica perdura per tutta la vita, questa patologia prettamente neurologica varia la sua gravità da persona a persona, i sintomi si accentuano con l'ansia e l'eccitazione ma diminuiscono con la tranquillità e con la concentrazione, ma cos'è la Sindrome di Tourette?
E’ la malattia dei tic.
Quasi sconosciuta in Italia, come si dolgono gli specialisti del disturbo.
Il nome scientifico è sindrome di Tourette, dal nome del neurologo francese Georges Gilles de la Tourette che verso la fine dell’Ottocento la individuò e ne descrisse un quadro clinico.
I sintomi caratteristici della sindrome di Tourette consistono nella comparsa di tic, di cui è possibile individuarne due forme:
1. Tic motori: Sono movimenti del corpo. Ammiccare, stringersi nelle spalle, muovere di scatto un braccio sono esempi di tic motori.
2. Tic vocali: Sono suoni prodotti con la voce. Canticchiare a bocca chiusa, schiarirsi la gola o strillare una parola o una frase e fischiettare sono esempi di tic vocali.
Un tic può essere semplice o complesso:
1. Tic semplici: è un movimento improvviso, breve e ripetitivo che coinvolge un numero limitato di gruppi muscolari. Tra i tic più frequenti ci sono l’ammiccamento degli occhi e altri movimenti oculari, smorfie del viso, l’alzata di spalle e muovere di scatto testa o una spalla. Tra i tic vocali semplici, ci sono schiarirsi la gola, tirar su col naso o grugnire ripetitivamente.
2. Tic complessi: sono movimenti distinti e coordinati basati su diversi gruppi muscolari. Sono per esempio tic motori complessi smorfie facciali associate con la rotazione della testa e l’alzata di una spalla. Altri tic motori complessi possono sembrare finalizzati, come tirar su con il naso o toccare oggetti o persone, saltellare, chinarsi o girarsi. Schiarirsi la gola, tirar su col naso o sbuffare, grugnire o tossire sono tic vocali semplici. Tic vocali più complessi includono parole o frasi.
I tic più drammadici è disabilitanti sono quelli che portano il soggetto a farsi male da solo, per esempio prendendosi a pugni in faccia, o quelli vocali e gestuali e socialmente inadeguate come:
COPROLALIA: Prorompere in frasi come bestemmiare o dire parolacce.
COPROPRASSIA: Prorompere in gesti volgari e osceni.
ECOLALIA: Ripetizione di parole o frasi altrui.
ECOPRASSIA: Ripetizione di gesti altrui. Non tutte le persone con diagnosi di sindrome di Tourette manifestano anche la coprolalia e la coproprassia, infatti si stima che ne soffrono appena il 10% dei tourettiani in tutto il mondo.
I tic spesso peggiorano con l’eccitazione o l’ansia e migliorano durante attività tranquille o che richiedono concentrazione. Alcune esperienze fisiche possono scatenare o peggiorare i tic; per esempio vestiti accollati possono attivare tic del collo, o il fatto di essere vicini a un’altra persona che tira su col naso o si schiarisce la gola può scatenare l’emissione di suoni simili.
I tic scatenati possono sembrare volontari o con uno scopo, ma sono del tutto involontari.
La sindrome di Tourette spesso si manifesta con altre condizioni (cosiddette coesistenti). Nei bambini con diagnosi di Tourette viene diagnosticata almeno un’altra condizione mentale, comportamentale o dello sviluppo nell’86% dei casi.
Le due condizioni coesistenti più frequenti sono:
1. ADHD (disturbo da deficit di attenzione e iperattività)
2. DOC (disturbo ossessivo-compulsivo).
I tic vanno e vengono nel tempo, cambiando tipologia, frequenza, muscoli coinvolti e gravità.
I primi sintomi di solito colpiscono l’area della testa e del collo, potendo poi estendersi ai muscoli del tronco e degli arti.
Perlopiù, i tic motori precedono lo sviluppo di quelli vocali, così come i tic semplici precedono quelli complessi.
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