GTA V: Trovato relitto aereo.

LOS ANGELES, 1 FEBBRAIO 2000 - Un aereo con 88 persone a bordo è precipitato in mare poco distante dalle coste della California. Il velivolo, un Md-83 della Alaskan Airlines era partito da Puerto Vallarta, in Messico, per far scalo a San Francisco e raggiungere poi Seattle. Poco dopo l'una e trenta ora italiana il pilota ha segnalato di avere problemi agli stabilizzatori e ha cercato di dirigersi verso l'aeroporto di Los Angeles, ma l'aereo ha cominciato a perdere quota ed è caduto nel Pacifico. Diversi cadaveri sono stati già recuperati e non c'è traccia di superstiti. L'aereo faceva parte della flotta della Alaska Airlines dal 1992 ed era contrassegnato come volo 261. A bordo c'erano 83 passeggeri e 5 membri dell'equipaggio. Si è inabissato a circa 64 chilometri a nord-ovest dall'aeroporto di Los Angeles e a 16 chilometri dalla costa. Il mare in quel punto raggiunge una profondità variabile tra i 90 e i 225 metri ed è praticamnete impossibile sopravvivere a lungo nell'acqua, che in questo periodo ha una temperatura di 14 gradi. Una guardia forestale ha raccontato di aver visto precipitare l'aereo «a muso in giù» e dal controllo radar risulta una repentina perdita di quota di 5.100 metri. Questo accrediterebbe l'ipotesi di un guasto agli stabilizzatori, piccoli pannelli di coda che controllano l'inclinazione del velivolo. L'Md-83 non aveva mai subito incidenti prima e la compagnia, che serve più di 40 città lungo la costa occidentale degli Stati Uniti, ha un eccellente livello di sicurezza: gli unici disastri nella sua storia risalgono al '71 e al '76; in tutto rimasero uccise 112 persone. I rottami del velivolo sono sparsi in un raggio di una quindicina di chilometri e piccoli aerei da ricognizione e imbarcazioni si sono dirette sul posto al tramonto per partecipare alle ricerche che sono andate avanti anche durante la notte alla luce delle fotoelettriche. Sono già stati recuperati alcuni cadaveri e altre parti di corpi. Il portavoce della Guardia Costiera, Chuck Dorio, ha detto che non è in grado di dire quanti corpi siano stati recuperati. «Ogni risorsa che abbiamo è lì fuori a cercare gente», ha detto il capitano George Wright. «Stiamo attivamente cercando sopravvissuti ... A 14 gradi le persone possono sopravvivere. Non abbandoneremo fino a quando saremo sicuri che non ci sono più possibilità» di trovare qualcuno in vita«, ha aggiunto. Il portavoce della Alaska Airlines, Jack Evans, ha affermato che l'aereo prima non aveva mai avuto problemi. Secondo il portavoce della Federal Aviation Authority, John Clabes, è la prima volta che si verifica un incidente che ha a che fare con gli stabilizzatori. Evans ha spiegato che domenica era stata effettuata la manutenzione ordinaria sull'Md 80 quando si trovava a Seattle. L'11 gennaio poi era stata effettuata un'ulteriore verifica e altri controlli erano stati eseguiti nel corso del mese. Il National Transportation Safety Board, l'ente americano per la sicurezza aerea, sta organizzando una squadra di investigatori da inviare sul posto, ha riferito il portavoce Pat Cariseo. «Faremo tutto il possibile per scoprire esattamente quello che è successo», ha detto il presidente della Alaska Airlines, John F. Kelly. Il presidente ha anche ricordato che il pilota dell'aereo incidentato aveva oltre 10.000 ore di volo con la compagnia e che il secondo ne aveva 8.000.